martedì 22 ottobre 2013

I capelli non ci stanno più. Non si può dire lo stesso delle parole.


C'è chi dice che una donna comincia un cambiamento dal proprio taglio di capelli. Ora io non lo so se la mia scelta sia cosi filosofica oppure no, ma di sicuro non è stato una scelta improvvisa. Ci ho pensato, riflettuto, cercato mille foto per trovarne una che mi piacesse; ho cambiato appuntamento tipo tre volte. Ero indecisa addirittura fino all'istante prima che le forbici tagliassero tutto(non proprio tutto dai!) .



Lo so che non si può scrivere un intero post sul mio nuovo taglio di capelli. Ma per me questo significa molto di più. Per una come me anche il taglio di capelli diventa parte di te, e aver paura di non sentirsi più la stessa rende tutto più difficile. Questo mi ha dimostrato che anche io posso prendere le cose con più leggerezza, posso fare scelte stupide e poi pagarne le conseguenze e non invece non agire per paura di quelle stesse conseguenze. Posso indossare il rossetto bordeaux, o quello rosso o quello color melanzana anche a mezzogiorno(perchè chi lo dice che si può fare solo dopo le 6 di pomeriggio!). Posso comprare tutti i vestiti che voglio-forse non proprio tutti-. Posso laurearmi anche io. Posso guardare l'alba e poi anche il tramonto e soprattutto la luna che splende sopra il mare. Posso camminare a piedi nudi sulla sabbia gelata il 20 di ottobre. Posso ancora a quasi 21 anni cantare a squarciagola Max Pezzali in macchina mentre torno a casa.  Posso ridere fino allo sfinimento(io adoro farlo) e posso piangere nello stesso modo. Posso leggere e scrivere e disegnare. Posso ancora cenare con latte e biscotti e aspettare il mio compleanno come fa mio fratello a nove anni. Posso guardare il cielo e sapere di non essere sola. Posso smettere di pensare a miliardi di cose, cercare sempre il lato serio di una situazione o il perchè di certi avvenimenti. Le cose succedono. E tante volte dipendono da noi. Rimaniamo fermi a guardarle( anche perchè spesso non possiamo proprio farci niente.) 

Ma vi pare mai possibile che da un taglio di capelli si arriva a tutto questo. Diciamo di si, se a scrivere e tagliare i capelli sono io. 













Nessun commento:

Posta un commento