lunedì 4 novembre 2013

Deliri mattutini. Tra un cerotto e una ceretta.




Ci sono due tipi di situazioni( e quindi anche di persone). Quelle che assomigliano alla ceretta,e il punto dove farla sceglietelo voi, e poi quelle che sono come i cerotti. 
Stiamo tranquilli che non mi sono messa a studiare nè medicina, nè chissà quale altra cosa. Sono sempre io. Quella che da il più piccolo particolare tira fuori un mondo di parole, che magari capisco solo io. 



In ogni caso le "situazioni ceretta" come le chiamerò io da oggi, sono quelle che devi eliminare subito, perché sono superflue esattamente come i peli sulle gambe( e non mi venite a dire che gli siete affezionate perchè è una cosa eticamente scorretta proprio). Serve uno strappo solo, forte e deciso per togliere tutto. Ad alcune fa male, tipo a me, ma non importa perché impari a sopportare il dolore perchè deve essere cosi per forza.Cioè avresti anche altri modi per risolvere questa situazioni ma la ceretta è il più efficace. 
E poi mese dopo mese, sentirai sempre meno, sarà sopportabile, cosi come sopporterai il dolore che ti provoca dover mettere fine a certe situazioni. Ogni volta sarà più facile,ti abituerai, e per le più fortunate sarai talmente contenta di vedere il risultato finale che sarai disposta a soffrire un po per quello strappo. Poi ci sono anche  quelle persone che non si abitueranno mai, che ogni volta che stendono la cera e poi appiccicano la striscia già strillano, ma lo stesso vale per loro. E' necessario farlo. Non solo per gli altri,ma prima di tutto per noi stesse. E poi alla fine c'è sempre il nostro caro olio che è proprio come gli amici nel momento dopo lo strappo. Serve qualcosa che nutra e aiuti la pelle dopo quello che ha subito. E , anche se non si può fare la ceretta al cuore, la sensazione è quella. 

Ecco quell'altro tipo di situazioni, quelle "cerotto". Teoricamente quelle che dovrebbero farti stare meglio, evitare che quella ferita si infetti o peggiori. Ma il problema è che il cerotto è una soluzione temporanea. Non possiamo tenerlo su per sempre. La ferita deve avere il tempo di cicatrizzarsi e scomparire,e  in questo caso il cerotto non l'aiuta. Il punto è che ci sono due modi per togliere il cerotto, e anche due modi di mettere fine a certe situazioni. Il primo che poi sarebbe quello giusto( che consigliano tutti i detti delle nonne e delle mamme) è quello di strappare forte(vedi sopra!). Toglierlo tutto insieme, forse è più doloroso ma almeno è immediato e soffri una volta sola. 
Poi c'è l'altro modo, che è quello delle masochiste, di quelle che come me non hanno il coraggio di strappare, ne un cerotto, ne figuriamoci una situazione intera. Possiamo alzare i lembi del cerotto uno alla volta , piano e con delicatezza, credendo addirittura di fare meglio così;il dolore sarà anche più lieve, ma è sicuramente più lungo. Allora potete fare come me, bagnarlo sotto la doccia con acqua e sapone, cosi la colla si stacca e si toglie prima. Il metodo funziona, certo. Ma siamo sicure che avere un dolore lieve ma costante sia meglio di un dolore più forte ma immediato e istantaneo?

E' tutto qui il problema. Sta a noi scegliere. Non è una scelta facile, e sicuramente la maggior parte delle volte è anche molto complicata. 
Nel frattempo che pensate, immaginate la soddisfazione e la sensazione di libertà che segue il dolore. Potrete finalmente indossare quella gonna senza le calze 50 den, e le vostre ferite si rimargineranno e tornerete ad avere un ginocchio nuovo. 
State solo attente ad aspettare il momento opportuno, strappate al momento giusto. Sennò rischiate di creare solo danni più grandi. 








(Tumblr-Vogue) 


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