mercoledì 25 maggio 2016

Sembrava scontato e invece



Un amore. Di quelli che da fuori sembrano normali (come diceva Jovanotti) e che invece sappiamo benissimo che non lo sono. Solo che non riusciamo bene a spiegarlo agli altri. Un amore che ti fa capire che in fondo chissene importa di quegli altri. Non di tutti certo e neanche in modo cattivo,  un amore che ti insegna come coinvolgere gli altri, senza farti condizionare e senza che la paura di quello che pensano ti faccia cambiare idea




Un amore che ti toglie il fiato e le parole, che ti fa piangere di gioia, di paura e di tutta una serie di emozioni che non so neanche se hanno un nome, e ti fa piangere di tutte contemporaneamente. Un amore che rende il mondo un posto un po' più bello e ogni volta diverso. Un amore che ti spinge a diventare un po' più grande senza farti rinunciare a quella parte di te che di essere grande ancora non ne vuole sapere. Un amore che non sai com'è possibile, ma la tua testa combacia perfettamente con lo spazio tra il suo collo e la sua spalla. E ti senti a casa tra le sue braccia. Un amore per cui sei disposto a rischiare tutto e a buttarti verso un futuro che non conosci.

L'amore è questo e molto altro, è forse per ognuno di noi una cosa sempre diversa. Io ho deciso che voglio dargli voce a questi sbalzi d'amore che oggi riempiono la mia vita e quindi vi racconterò di posti belli e di canzoni, di tramonti viola e mari azzurri come il cielo, di mongolfiere e palloncini rosa, di lucine colorate e candele accese, di prati verdi dove i pic-nic vengono benissimo, di girasoli, margherite e tulipani. Di peonie, orchidee e rose bianche.







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